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La formazione professionale di base in fase di revisione 

La revisione parziale della formazione professionale di base è entrata in vigore nel 2017. Da allora, l’Organizzazione del mondo del lavoro (OML) AgriAliForm, che riunisce le organizzazioni attive nella formazione professionale dell’agricoltura, dei settori speciali del primario e della trasformazione di prodotti agricoli, si è attivata per preparare i cantieri futuri. Sulla base delle questioni cruciali, ovvero la durata della formazione (3 o 4 anni) e il modello di formazione (lineare o progressivo), ha assegnato un mandato all’Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP) incaricandolo di sondare il terreno prima della procedura di valutazione vera e propria. Nel 2018 si sono svolti due workshop cui hanno preso parte addetti del settore, rappresentanti della formazione e altri partecipanti esterni.

In seguito a questi due workshop e al rapporto dell’IUFFP, ad agosto 2019 AgriAliForm ha avviato un’indagine di vasta portata presso le sue organizzazioni affiliate e le rispettive basi. Nel 2020 gli organi di AgriAliForm hanno trattato e analizzato i pareri. Di seguito sono presentati alcuni elementi chiave delle risposte pervenute scaturiti da una prima valutazione dei risultati:

  • il livello del Certificato federale di capacità (CFC) si situa tra l’operaio qualificato e il capoazienda. Il titolare è in grado di gestire un’azienda agricola, ma con l’ausilio di aiuti esterni come, per esempio. la consulenza; 

  • le competenze tecniche sono acquisite per lo più durante la formazione di base mentre quelle imprenditoriali sono ottenute mediante la formazione professionale superiore; 

  • le varie professioni probabilmente saranno mantenute, verrà invece attuata l’auspicata fusione tra viticoltori e cantinieri;

  • la mobilità degli apprendisti tra i diversi anni di formazione è una specificità da mantenere; 

  • salvo in caso di necessità, non c’è la volontà di aumentare il numero di giorni di corsi interaziendali (CIA);

  • per quanto riguarda la durata dell’apprendistato, i pareri sono discordanti:  

  1. gli orticoltori caldeggiano 3 anni, 

  2. le professioni vitivinicole (viticoltori e cantinieri) auspicano 4 anni,

  3. per gli agricoltori, AGORA* è chiaramente favorevole a 4 anni, mentre l’USC** si è espressa in maniera compatta per 3 anni; 

  • per il modello di formazione, la tendenza propende per la linearità, ovvero una ripartizione equa dei periodi di corsi presso la scuola professionale sui diversi anni scolastici;

  • la documentazione dell’apprendimento deve essere o valutata con una nota o abolita; 

  • il CFC deve integrare al massimo le nuove esigenze.  

* Associazione dei raggruppamenti e delle organizzazioni romandi d'agricoltura
** Unione svizzera dei contadini


Di seguito è riportata la tabella di marcia della revisione che rappresenta un lungo processo. 
 

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CFC: Certificato federale di capacità 
CFP: Certificato federale di formazione pratica

Sempre più esigenze da integrare

Di recente sono emerse diverse esigenze supplementari in materia di formazione. In primo luogo è stata affrontata la questione dell’integrazione della nuova autorizzazione speciale necessaria per l’utilizzo di prodotti fitosanitari. Infatti, nell’ambito del Piano d’azione nazionale dei prodotti fitosanitari l’«autorizzazione speciale» si ottiene in seguito a un esame specifico. Sono in corso discussioni con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) per trovare una soluzione per l’attuazione di questa esigenza nella maniera più semplice e meno costosa possibile.

È stata affrontata anche l’integrazione di nuove esigenze per l’utilizzo di attrezzature di manutenzione nella formazione di base, in particolare durante i corsi interaziendali. Anche la questione delle esigenze in materia di formazione nell’ambito della PA22+ e soprattutto dell’attuazione concreta dà adito a numerose discussioni. Sebbene siano già state messe in atto proposte transitorie che consentono d’integrare queste diverse esigenze nella formazione di base, nell’ambito della futura revisione si mira a una soluzione globale.

CFC: Certificato federale di capacità
AFP: Attestato federale di formazione professionale

Diminuzione temporanea del numero di apprendisti nel campo professionale Agricoltura

Nonostante il numero di apprendisti nel campo professionale Agricoltura sia in calo per il secondo anno consecutivo, la tendenza a lungo termine resta comunque positiva. Il settore è tuttora molto attrattivo per i giovani. Specialisti qualificati e motivati sono la base per un’agricoltura imprenditoriale e dedita alla produzione sostenibile. L’impegno dell’OML AgriAliForm va proprio in questa direzione.

Da notare che questo calo temporaneo sembra avere una spiegazione anche di natura demografica. Gli attuali apprendisti, infatti, sono nati principalmente agli inizi del 2000, periodo con un basso tasso di natalità. Si conferma, invece, un’altra tendenza: aumenta il numero di coloro che hanno concluso una prima formazione negli ultimi anni del novecento e che ora ne seguono una seconda. Questo elemento dovrà essere tenuto in considerazione nella revisione della formazione di base.
 

Numero di apprendisti nel campo professionale Agricoltura e delle sue professioni – Anno di apprendistato 2019/20

Professioni CFC1° anno2° anno3° annoTotale
Agricoltore/trice64599011022737
Avicoltore/trice42814
Orticoltore/trice16492590
Frutticoltore/trice1131327
Viticoltore/trice305267149
Cantiniere13232460
Totale CFC7091 1291 2393 077
    
Professioni CFP1° anno2° anno  
Addetto/a alle attività agricole CFP59106 165
     
Totale campo professionale7681 2351 2393 242

CFC: Certificato federale di capacità 
CFP: Certificato federale di formazione pratica
Fonte: OML AgriAliForm

Loïc Bardet, AGORA, presidente AgriAliForm
Contatto: Anton Stöckli, UFAG, Settore Ricerca, formazione e valutazione,
anton.stoeckli@blw.admin.ch

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