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La biodiversità è la varietà della vita ed è la base per numerosi servizi ecosistemici quali l’impollinazione, la regolazione naturale dei parassiti o la creazione di spazi ricreativi a beneficio di tutta la società.

Nell’agricoltura, a causa della crescente meccanizzazione e dell’intensivazione della gestione delle superfici, le condizioni ecologiche si sono uniformate con conseguente calo della biodiversità.

Mediante gli obiettivi definiti nel quadro dei contributi per la biodiversità e le rispettive misure s’intende contribuire al raggiungimento degli Obiettivi ambientali per l’agricoltura (rapporto 2008 e rapporto sullo stato 2016). In particolare si vuole contrastare la perdita di specie prioritarie e di habitat pregiati riscontrabili sulla superficie agricola utile e nella regione d’estivazione. I contributi sono versati per l’impianto, la cura e l’interconnessione delle superfici per la promozione della biodiversità (SPB) onde preservare e promuovere la diversità naturale delle specie e degli habitat. Comprendono i contributi per la qualità con i livelli qualitativi I (Q I) e II (Q II) e il contributo per l’interconnessione.

A ottobre 2019 è stato pubblicato il Rapporto finale della valutazione dei contributi per la biodiversità. Oggetto della valutazione sono i contributi per la qualità dei livelli qualitativi I e II nonché i contributi per l’interconnessione per le relative superfici per la promozione della biodiversità. La valutazione comprende il concetto, l’attuazione e l’esecuzione nonché l’effetto dei contributi per la biodiversità. Grazie ai dati del primo ciclo di rilevamenti del programma di monitoraggio «Specie e habitat agricoli» ((ALL-EMA) di Agroscope, è stato possibile esprimere considerazioni sull’efficacia dei contributi per la biodiversità. L’analisi valuta gli strumenti attuali e mostra possibilità di miglioramento per una maggiore efficacia. Il rapporto è disponibile in tedesco con sintesi in francese.

Obiettivi dei contributi per la biodiversità

Gli obiettivi e gli obiettivi intermedi relativi alla biodiversità stabiliti dalla Politica agricola 2014 – 2017 sono stati ripresi senza apportarvi alcuna modifica nella Politica agricola 2018 – 2021. Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi, nel 2019 si è registrato un miglioramento per il «livello qualitativo I» e il «livello qualitativo II» mentre il livello «Interconnessione» è rimasto costante.
 

Obiettivi intermedi concernenti la biodiversità stabiliti dalla Politica agricola 2014 – 2017 e 2018 – 2021

Obiettivi intermedi della
Politica agricola 2014 – 2017 / 2018 – 2021
Stato 2015Stato 2016Stato 2017Stato 2018Stato
2019
Livello qualitativo I65 000 ha SPB nella regione di pianura73 000 ha76 000 ha77 000 ha78 000 ha79 000 ha
Livello qualitativo II40 % delle SPB con qualità35 %37 %40 %41 %42 %
Interconnessione50 % delle SPB interconnesse71 %74 %75 %77 %77 %

Fonte: UFAG


Nel grafico seguente è riportata l’evoluzione della quota del livello qualitativo II e dell’interconnessione negli anni 2007 – 2019. 

Per conseguire gli Obiettivi ambientali per l’agricoltura operazionalizzati (OAA) le attuali superfici del livello qualitativo I devono raggiungere il livello qualitativo II. È quindi importante migliorare costantemente la qualità nel quadro della promozione della biodiversità, tenendo conto delle priorità regionali nella promozione dello spazio vitale. 
 

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Struttura ed evoluzione dei contributi per la biodiversità
 

Zoom: ab20_politik_direktzahlungen_grafik_biodiversitaetsbeitraege_i.png


Nel 2019 i contributi per la biodiversità erogati nel quadro dei pagamenti diretti sono stati pari a 418 milioni di franchi, corrispondenti al 15 % di tutti i pagamenti diretti, segnando un incremento dell’1,6 % rispetto al 2018. Di questo importo il 37,5 % è andato a beneficio del livello qualitativo I, il 37,5 % del livello qualitativo II e il 25 % dell’interconnessione.

Come già avvenuto negli ultimi anni, anche nel 2019 l’importo totale destinato al livello qualitativo II e all’interconnessione è aumentato Quello erogato a favore del livello qualitativo I, in calo negli ultimi anni, nel 2019 ha registrato invece una lieve ripresa. 

Nel grafico seguente è riportata l’evoluzione dei contributi per la biodiversità negli anni 2015 – 2019. 

La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi per tipo di contributo (Q I, Q II e interconnessione), Cantone e zona agricola.


Per una panoramica sulla ripartizione dei contributi per la biodiversità nei Cantoni e nelle zone agricole vedasi la rubrica «Servizi».

Quota delle superfici per la biodiversità rispetto alla superficie agricola utile  

Come negli anni precedenti, nel 2019 la quota di SPB rispetto alla SAU nella zona di montagna IV è stata la più elevata. La quota in questa zona è stata il triplo rispetto a quella nella zona di pianura. In tutte le altre zone la quota media di SPB rispetto alla SAU si è attestata al 18,8 %. La seguente tabella fornisce una panoramica in merito. I dati si basano sul calcolo della quota adeguata di SPB secondo le condizioni della PER (art. 14 DZV).
 

Superficie agricola utile, superficie SPB e quota media di SPB rispetto alla SAU 

ZonaTotale SAUTotale SPBQuota SPB rispetto
alla SAU
475 125 ha68 947 ha14,5 %
Zona collinare137 189 ha22 561 ha16,4 %
Zona di montagna I114 389 ha17 810 ha15,6 %
Zona di montagna II152 397 ha31 024 ha20,4 %
Zona di montagna III79 786 ha25 726 ha32,2 %
Zona di montagna IV54 239 ha24 314 ha44,8 %
Totale1 013 125 ha190 381 ha18,8 %

Fonte: UFAG

Importo dei contributi per la qualità e per l’interconnessione 

I contributi per la biodiversità per i singoli tipi di SPB restano invariati rispetto al 2019.

La tabella seguente fornisce una panoramica dell’importo dei contributi per la biodiversità 2019 ripartiti per tipo di SPB, zona e tipo di contributo (QI, QII e interconnessione)

Contributi per la qualità

Nel 2019 le superfici del livello qualitativo I sono rimaste pressoché stabili. Si sono registrati incrementi soprattutto per i pascoli sfruttati in modo estensivo e i pascoli boschivi, per i prati sfruttati in modo estensivo nonché per i vigneti con biodiversità naturale. L’incremento registrato per i prati sfruttati in modo estensivo è stato simile a quello del 2018 e quindi più contenuto rispetto a qualche anno fa. La tendenza al calo per i prati sfruttati in modo poco intensivo è proseguita, tuttavia nel 2019 è stata più lieve rispetto agli anni precedenti.

Il grafico seguente fornisce una panoramica dell’evoluzione delle superfici per la promozione della biodiversità del livello qualitativo I per gli anni 2000 – 2019.

Del 2016 i contributi per il livello qualitativo I sono versati al massimo per il 50 % della SAU di un’azienda. Nel 2019 questa disposizione ha interessato 629 aziende (2018: 660) che non hanno beneficiato dei contributi per il livello qualitativo I per una superficie totale di 1026 ettari (2018: 1100 ha). 

Dal profilo degli Obiettivi ambientali per l’agricoltura (OAA), la quota di elementi SPB in campicoltura, con 3579 ettari, è tuttora molto bassa e si registra addirittura un calo di 42 ettari rispetto all’anno precedente.

Come già avvenuto negli anni scorsi, le superfici del livello qualitativo II nel 2019 sono aumentate. In termini di quote si sono registrati incrementi per tutti i tipi di SPB (alberi esclusi), in particolare per i prati sfruttati in modo estensivo nonché i pascoli e i pascoli boschivi sfruttati in modo estensivo. L’aumento tuttavia è stato più debole rispetto al 2018. Questi tipi di SPB continuano a essere, anche dal profilo delle quote, i più importanti.

L’aumento dei contributi e delle superfici nel livello qualitativo II nel 2019 ha determinato un incremento di 3,88 milioni di franchi (+2,6 %) dell’importo totale dei contributi per il livello qualitativo II rispetto all’anno precedente. Tale crescita è nettamente inferiore a quella del 2018 (+9,5 %). Gli aumenti maggiori del contributo Q II si registrano nel Canton Giura (+7,34 %) e nel Canton Ginevra (+7,33 %).

Il grafico seguente fornisce una panoramica dell’evoluzione delle superfici per la promozione della biodiversità del livello qualitativo II negli anni 2001 – 2019. 

Contributi per l’interconnessione

Nel 2019 le superfici interconnesse sono aumentate ulteriormente; l’evoluzione è tuttavia pressoché stabile dal 2014/15. Gli incrementi maggiori si riscontrano per prati sfruttati in modo estensivo nonché pascoli e pascoli boschivi sfruttati in modo estensivo.

La tabella seguente fornisce una panoramica delle superfici per l’interconnessione nel 2019 per tipo di SPB. 


Il seguente grafico mostra l’evoluzione delle superfici interconnesse per la promozione della biodiversità negli anni 2001 – 2019.


Informazioni sui singoli tipi di SPB

Il numero di aziende con prati sfruttati in modo estensivo del livello qualitativo I rispetto al 2018 è leggermente diminuito. Ciò è correlato probabilmente al generale calo del numero delle aziende che hanno diritto ai pagamenti diretti visto che le superfici QI nel 2019, nel complesso, sono leggermente aumentate. Si è registrato un leggero aumento sia delle superfici del livello qualitativo II sia della quota di superfici interconnesse. Circa la metà delle superfici QI di questo tipo di SPB si trova nella regione di pianura, mentre quasi la metà delle superfici QII in quella di montagna. 
 

Aziende e superfici con prati sfruttati in modo estensivo 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I     
Aziende Numero17 39410 44010 74038 574
Superficie ha40 03317 78926 36984 190
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero8 5115 6018 14822 260
Superficieha12 0137 60417 75137 368
      
Interconnessione     
AziendeNumero13 5858 6629 57931 826
Superficieha30 14014 76623 95668 862

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i prati sfruttati in modo estensivo per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 le superfici dei prati sfruttati in modo poco intensivo del livello qualitativo I sono ulteriormente diminuite, soprattutto nella regione di montagna. Per la quota di superfici QII e interconnesse, invece, si è registrato un incremento. La maggior parte delle superfici di questo tipo di SPB continua a essere notificata nella regione di montagna. 
 

Aziende e superfici con prati sfruttati in modo poco intensivo 2019

Unità Regione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I     
AziendeNumero 2 1393 0966 26811 503
Superficie ha1 7633 15510 65215 569
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero1805743 0953 849
Superficieha1364123 2753 824
      
Interconnessione      
AziendeNumero8281 6204 3256 773
Superficieha 7781 7786 7569 312

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati i per prati sfruttati in modo poco intensivo per Cantone e zona agricola. 

Nel 2019 si è registrato un ulteriore aumento sia delle superfici del livello qualitativo I sia della quota di superfici del livello qualitativo II e interconnesse. La maggior parte delle superfici di questo tipo di SPB è stata notificata nella regione di montagna.
 

Aziende e superfici con pascoli e pascoli boschivi sfruttati in modo estensivo 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
AziendeNumero4 7394 7698 66218 170
Superficieha7 4599 16032 49249 111
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero9451 4725 4917 908
Superficieha 1 4992 98815 37819 865
      
Interconnessione      
AziendeNumero2 9463 4396 85813 243
Superficieha 4 9766 77824 80535 559

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per pascoli e pascoli boschivi sfruttati in modo estensivo per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 i terreni da strame sono lievemente aumentati rispetto all’anno precedente. L’incremento concerne la regione di pianura e quella di montagna; nella regione collinare, invece, la superficie ha registrato un lieve calo. La quota di questo tipo di SPB varia considerevolmente da un Cantone all’altro. Più della metà delle superfici da strame è notificata nei Cantoni San Gallo (22 %), Zurigo (19 %) e Svitto (16 %). 
 

Aziende e superfici con terreni da strame 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I     
AziendeNumero2 0721 9253 4707 467
Superficieha2 3961 5654 1678 127
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero1 4791 5132 9935 985
Superficieha 2 0981 3763 7627 236
      
Interconnessione     
AziendeNumero1 7031 6493 1316 483
Superficieha 2 0681 3753 8857 328

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i terreni da strame per Cantone e zona agricola. 

Nel 2019 si è registrato un lieve incremento delle siepi nonché dei boschetti campestri e rivieraschi in tutte le zone. Più della metà delle superfici di questo tipo di SPB è stata notificata nella regione di pianura. 
 

Aziende e superfici con siepi, boschetti campestri e rivieraschi 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I     
Aziende Numero7 8034 7552 67115 229
Superficieha2 3571 3515524 259
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero3 6242 1217956 540
Superficieha 1 0706131661 849
      
Interconnessione     
AziendeNumero5 8253 8772 27911 981
Superficieha 1 8051 1204743 399

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per siepi, boschetti campestri e rivieraschi per Cantone e zona agricola. 

Nel 2019 le superfici dei maggesi fioriti sono leggermente diminuite. Tale calo è stato registrato sia per il livello qualitativo I sia per la quota di interconnessione nella regione di pianura e in quella collinare. Diversi Cantoni non presentano notifiche di questo tipo di SPB. 
 

Aziende e superfici con maggesi fioriti 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
AziendeNumero1 816412912 237
Superficieha1 95526842 226
      
Interconnessione     
AziendeNumero1 446360611 812
Superficieha 1 51522131 738

1 Le aziende situate nella regione di montagna ricevono contributi per i maggesi fioriti se queste superfici sono ubicate nella zona di pianura o collinare.
Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i maggesi fioriti per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 le superfici dei maggesi da rotazione hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente. La maggior parte delle aziende e delle superfici di questo tipo è stata registrata nella regione di pianura. Questo tipo di SPB si riscontra tuttora con decisamente minore frequenza rispetto al maggese fiorito.
 

Aziende e superfici con maggesi da rotazione 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I   
AziendeNumero4306631499
Superficieha535620597
      
Interconnessione     
AziendeNumero2524401296
Superficieha 327420369

1 Le aziende situate nella regione di montagna ricevono contributi per i maggesi da rotazione se queste superfici sono ubicate nella zona di pianura o collinare.
Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i maggesi da rotazione per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 si è registrato un lieve incremento delle strisce su superficie coltiva. I Cantoni Argovia e Friborgo sono tra quelli con il maggior numero di superfici notificate. Gran parte delle superfici si trova nella regione di pianura.

La superficie media per azienda di queste strisce lungo i bordi dei campi ammonta a 0,23 ettari, ovvero a circa un quarto della superficie dei maggesi e a circa un ottavo della superficie delle fasce di colture estensive in campicoltura. 
 

Aziende e superfici con strisce su superficie coltiva 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I   
Aziende Numero 7482237978
Superficie ha185421228
      
Interconnessione      
AziendeNumero6512067864
Superficieha 161391201

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per le strisce su superficie coltiva per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 la superficie delle fasce di colture estensive in campicoltura è aumentata di 24 ettari. Nel Canton Vaud, con 286 ettari, è presente quasi la metà di tutte le superfici di questo tipo di SPB che, ammontando a 384 ettari, ha una valenza marginale come le strisce su superficie coltiva. Tuttavia la superficie media per azienda, con 1,80 ettari, è circa otto volte superiore rispetto a quella delle strisce inerbite.
 

Aziende e superfici con fasce di colture estensive in campicoltura 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
AziendeNumero 1255434213
Superficieha19316229384
      
Interconnessione      
AziendeNumero723633141
Superficieha 11912328269

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per le fasce di colture estensive in campicoltura per Cantone e zona agricola.

Le strisce fiorite annuali per impollinatori e altri organismi utili sono state introdotte nel 2015. Nel 2019 si è registrato un aumento di 10 ettari rispetto al 2018. Con 144 ettari, questo tipo di SPB presenta una superficie totale ancora più piccola rispetto a quelle delle strisce su superficie coltiva e delle fasce di colture estensive in campicoltura. Il Canton Berna, ideatore delle strisce fiorite per impollinatori, presenta la superficie maggiore pari a 43 ettari.

Conformemente all’OPD, un’azienda può seminare più strisce fiorite, ma le singole superfici non possono essere superiori a 50 are. Questa restrizione spiega in parte l’esigua superficie media per azienda di strisce fiorite (0,21 ha) rispetto alla superficie dei maggesi fioriti e da rotazione nonché delle strisce su superficie coltiva. 
 

Aziende e superfici con strisce fiorite per impollinatori e altri organismi utili 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I   
AziendeNumero54613481688
Superficieha124201144

1 Le aziende situate nella regione di montagna ricevono contributi per le strisce fiorite per impollinatori e altri organismi utili se queste superfici sono ubicate nella zona di pianura o collinare.
Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per le strisce fiorite per impollinatori e altri organismi utili per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 i prati rivieraschi lungo i corsi d’acqua sono aumentati del 15 %. Circa due terzi delle superfici sono state notificate nella regione di pianura. Con 97 ettari, i prati rivieraschi lungo i corsi d’acqua si sono rivelati il tipo di SPB con la superficie totale minore nel 2019.
 

Aziende e superfici con prati rivieraschi lungo i corsi d’acqua 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
AziendeNumero 28611175472
Superficiha62261097
      
Interconnessione      
AziendeNumero1095153213
Superficiha 2911646

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i prati rivieraschi lungo i corsi d’acqua per Cantone e zona agricola. 

Nel 2019 i vigneti con biodiversità naturale sono notevolmente aumentati rispetto all’anno precedente, segnando una progressione del 10 % per le superfici con livello qualitativo I, del 9,5 % per quelle con livello qualitativo II e dell’8,6 % per quelle interconnesse. Per questo tipo di SPB i contributi per la qualità sono versati soltanto a favore delle superfici con livello qualitativo II, mentre quelli per l’interconnessione anche in combinazione con le superfici con livello qualitativo I. Il Cantone che nel 2019 ha notificato più vigneti con biodiversità naturale è Vaud seguito dal Vallese.
 

Aziende e superfici con vigneti con biodiversità naturale 2019

Unità Regione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
Aziende Numero 8522912001 344
Superficie ha2 7045942103 508
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero36514261568
Superficieha921267731 260
      
Interconnessione      
AziendeNumero50415098752
Superficieha 1 920332992 351

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i vigneti con biodiversità naturale per Cantone e zona agricola. 


La tabella seguente fornisce una panoramica dei vigneti QI presenti per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 non si registrano variazioni di rilievo relativamente agli alberi da frutto ad alto fusto nei campi (noci escl.) rispetto all’anno precedente. Il numero totale di alberi è diminuito dell’1,2 %, mentre quello del livello qualitativo II e quello con contributi di interconnessione hanno segnato un lieve incremento. La maggior parte degli alberi è stata notificata nel Canton Berna.
 

Aziende e numero di alberi da frutto ad alto fusto nei campi (noci escl.) 2019

Unità Regione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
Aziende Numero13 2559 9625 01828 235
AlberiNumero1 058 968775 213285 2802 119 461
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero6 2375 2321 80313 272
AlberiNumero451 554329 88280 041861 477
      
Interconnessione      
AziendeNumero 8 9337 2923 48319 708
AlberiNumero620 916504 269174 6231 299 808

Fonte: UFAG


I grafici seguenti mostrano l’evoluzione degli alberi da frutto ad alto fusto nei campi (noci escl.) in aziende con un numero diverso di alberi per azienda dal 2015. 
 

Zoom: ab20_politik_direktzahlungen_datentabelle_grafik_biodiversitaet_entwicklung_hofo_pro_betrieb_2015_2019_i.png


Zoom: ab20_politik_direktzahlungen_datentabelle_grafik_biodiversitaet_entwicklung_hofo_pro_betrieb_qii_2015_2019_i.png


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per gli alberi da frutto ad alto fusto nei campi (noci escl.) per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 il numero di aziende che hanno notificato dei noci è stato nettamente superiore a quello dell’anno precedente. Si segnala addirittura un aumento del 10 % per il livello qualitativo II e per l’interconnessione. È salito anche il numero di noci. La quota di noci con livello qualitativo II è cresciuta del 22 %. Il maggior numero di noci con contributi per la biodiversità si trova nel Canton Vaud, seguono i Cantoni Berna e Argovia. Rispetto agli altri due Cantoni la quota di noci QII e d’interconnessione nel Canton Argovia è piuttosto esigua.  
 

Aziende e numero di noci 2019

Unità Regione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Livello qualitativo I    
Aziende Numero 6 8144 3731 81012 997
AlberiNumero61 97726 62810 27198 876
      
Livello qualitativo II     
AziendeNumero2 3391 6584484 445
AlberiNumero25 6638 7121 68636 061
      
Interconnessione      
Aziende Numero3 3372 3129666 615
Alberi Numero35 04413 2645 30853 616

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per i noci per Cantone e zona agricola. 

Nel 2019 per questo tipo di SPB, a favore del quale vengono versati unicamente contributi per l’interconnessione, si registra un lieve incremento del numero di aziende e di alberi in tutte le zone rispetto all’anno precedente. Il numero maggiore di alberi isolati e viali alberati è stato notificato dal Canton Berna, seguito dal Canton Lucerna. 
 

Aziende e numero di alberi isolati adatti al luogo e viali alberati 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Interconnessione      
Aziende Numero5 2224 6055 17315 000
Alberi Numero44 10637 44173 117154 664

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per gli alberi indigeni isolati adatti al luogo e i viali alberati per Cantone e zona agricola.

Nel 2019 le superfici per la promozione della biodiversità specifiche di una regione sono nettamente aumentate rispetto all’anno precedente. Una delle cause è l’autorizzazione di nuove superfici per la promozione della biodiversità specifiche di una regione in diversi Cantoni. Nella regione di pianura la superficie è quasi quadruplicata. Anche nel 2019 il 77 % è stato notificato dal Canton Grigioni.
 

Aziende e superfici per la promozione della biodiversità specifiche di una regione 2019

UnitàRegione
di pianura
Regione
collinare
Regione
di montagna
Totale
Interconnessione     
Aziende Numero1921641 4861 842
Superfici ha3461682 9053 420

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per le superfici per la promozione della biodiversità specifiche di una regione per Cantone e zona agricola.

I contributi per le superfici inerbite e i terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione sono stati introdotti nel 2014. Rispetto al 2018 la superficie è aumentata solo lievemente, segnatamente dello 0,6 %. 
 

Aziende e superfici inerbite e terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione 2019

UnitàRegione d’estivazione
Livello qualitativo II
AziendeNumero5 571
Superficieha224 757

Fonte: UFAG


La tabella seguente fornisce una panoramica dei contributi versati per le superfici inerbite e i terreni da strame ricchi di specie nella regione d’estivazione per Cantoni e zona agricola.  

Bibliografia

UFAM e UFAG (2008) Obiettivi ambientali per l’agricoltura. Tratti dalle basi legali vigenti. Umwelt – Wissen n. 0820. Ufficio federale dell’ambiente, Berna.
 
UFAM e UFAG (2016) Obiettivi ambientali per l’agricoltura. Rapporto sullo stato 2016. Umwelt – Wissen n. 1633. Ufficio federale dell’ambiente, Berna.
 
Agridea (2018) Promozione della biodiversità nell’azienda agricola – Promemoria. 6a edizione. Lindau.
 
Consiglio federale (2012) Messaggio sull’evoluzione della Politica agricola negli anni 2014 – 2017. Berna.
 
Econcept, Agridea, L’Azuré (2019) Valutazione dei contributi per la biodiversità. Rapporto finale. Berna.

Judith Ladner Callipari, UFAG, Settore Pagamenti diretti Programmi, judith.ladner@blw.admin.ch
Isabelle Kalbermatten, UFAG, Settore Pagamenti diretti Programmi, isabelle.kalbermatten@blw.admin.ch

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