Miglioramenti strutturali
I provvedimenti nel settore dei miglioramenti strutturali sono uno strumento che consente alla Confederazione di migliorare le condizioni di produzione, di vita ed economiche delle aziende agricole nelle aree rurali. Si tratta, ad esempio, della costruzione di strade, dell’approvvigionamento idrico ed elettrico o di ricomposizioni particellari. La promozione è destinata in particolar modo alla regione di montagna e alle regioni periferiche. Nell’interesse pubblico vengono realizzati obiettivi ecologici, di protezione degli animali e di pianificazione del territorio. Ne è un esempio la costruzione di stalle particolarmente rispettose delle esigenze degli animali, ma vanno citati anche i provvedimenti volti a ridurre le emissioni di ammoniaca e a evitare l’immissione di prodotti fitosanitari nelle acque.
Risolvere problemi complessi con provvedimenti collettivi
Storicamente le migliorie fondiarie sono provvedimenti a favore dell’agricoltura che però hanno anche una notevole utilità pubblica. Interventi quali migliorare l’accesso a fattorie e campi, garantire la manutenzione di strade e drenaggi, creare un’interconnessione dei biotopi giovano, oltre che al primario, ai Comuni e all’intera popolazione delle aree rurali. Per rilevare le lacune esistenti nelle aree rurali e indicare le possibili soluzioni, da alcuni anni ci si avvale della pianificazione agricola (PAgr). Qui è disponibile la rispettiva guida. La PAgr consente di individuare le diverse necessità dei vari attori e di ponderarle oggettivamente. Si ottiene così una visione globale che rappresenta la base per soluzioni condivise dagli attori stessi. Per i progetti infrastrutturali di più ampia portata, ad esempio, è possibile delimitare gli spazi necessari alla loro realizzazione. Per lo sviluppo rurale si profilano nuove sfide come, ad esempio, la protezione del clima, la protezione delle acque, la penuria d’acqua e l’attuazione di strategie agricole regionali. Lo strumento dei provvedimenti collettivi consente di risolvere problemi complessi e articolati nell’interesse della società.
Promuovere le infrastrutture agricole mediante provvedimenti individuali
Attraverso il sostegno alle aziende agricole, oltre a obiettivi di natura economica importanti per il singolo agricoltore, se ne perseguono altri che promuovono il benessere degli animali o sono di carattere ambientale,ad esempio sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi delle esigenze degli animali o provvedimenti volti a ridurre le emissioni nocive com’è il caso di quelle di ammoniaca. I criteri di entrata in materia sono strutturati in modo che siano le aziende agricole di contadini professionisti che coltivano il suolo a poter beneficiare di aiuti agli investimenti.
Come aiuti agli investimenti per i miglioramenti strutturali sono disponibili due strumenti:
contributi non rimborsabili che presuppongono la partecipazione dei Cantoni e
crediti d’investimento sotto forma di mutui rimborsabili ed esenti da interessi.
Gli aiuti agli investimenti mirano a promuovere le infrastrutture agricole e rendono possibile l’adeguamento delle aziende ai costanti cambiamenti delle condizioni quadro, riducendo i costi di produzione e migliorando la competitività dell’agricoltura. Anche nell’UE gli aiuti agli investimenti agricoli sono provvedimenti importanti per la promozione delle aree rurali. Per gli anni 2014 – 2020 l’UE e i suoi Stati membri dispongono complessivamente di 161 miliardi di euro da destinare allo sviluppo rurale. Tuttavia, nell’UE tali aiuti, detti sovvenzioni, sono erogati esclusivamente sotto forma di contributi, ovvero non devono essere rimborsati.
Mezzi finanziari per i contributi stabili
Nel 2019 per le bonifiche fondiarie, i progetti di sviluppo regionale e gli edifici rurali la Confederazione ha erogato contributi per un totale di 82,78 milioni di franchi che equivale a grandi linee all’importo versato nel 2018.
Inoltre sono stati approvati 787 nuovi progetti nel quadro dei miglioramenti strutturali per un volume d’investimenti complessivo di 441,7 milioni di franchi, ovvero circa 40 milioni di franchi in meno rispetto al 2018.
Numero di progetti approvati e costi totali 2019
Numero progetti | Costi totali 1 000 fr. | |
Migliorie integrali | 36 | 30 238 |
Altre bonifiche fondiarie | 407 | 178 119 |
Progetto di sviluppo regionale (PSR) | 7 | 6 708 |
Edifici rurali | 337 | 226 710 |
Totale | 787 | 441 775 |
Crediti d’investimento: meno casi, stesso volume dei crediti
Nel 2019 i Cantoni hanno autorizzato crediti d’investimento per un ammontare complessivo di 272,5 milioni di franchi da destinare a 1594 casi. L’84,1 % di tale importo è stato riservato al finanziamento di provvedimenti individuali, il 9,3 % al sostegno di provvedimenti collettivi. Rispetto al 2018 il numero dei casi è aumentato di un centinaio e il volume dei crediti è rimasto pressoché uguale. A favore dei progetti collettivi possono venir concessi anche crediti di transizione, ossia crediti di costruzione con una decorrenza di tre anni al massimo.
Crediti d’investimento 2019
Numero | Mio. fr. | Quota % | |
Provvedimenti individuali | 1 450 | 229,3 | 84,1 % |
Provvedimenti collettivi, crediti di costr. escl. | 109 | 25,3 | 9,3 % |
Crediti di costruzione | 35 | 17,9 | 6,6 % |
Totale | 1 594 | 272,5 | 100 % |
Fonte: UFAG
I crediti per i provvedimenti individuali hanno riguardato principalmente l’aiuto iniziale (ca. 37 mio. fr.) nonché la costruzione o la trasformazione di edifici d’abitazione e di edifici rurali (tot. ca. 72 mio. fr.). Vengono rimborsati mediamente sull’arco di 12,8 anni permettendo alle aziende agricole di ridurre rapidamente il loro debito. Gli importi saldati ritornano nel Fondo di rotazione e sono immediatamente disponibili per altri investimenti. In caso siano necessari nuovi investimenti le aziende possono di nuovo fare affidamento sul sostegno e quindi reagire meglio ai cambiamenti che si profilano.
Nel settore dei provvedimenti collettivi la Confederazione ha stanziato crediti soprattutto per le bonifiche fondiarie, gli edifici e le installazioni per l’economia lattiera nonché per la lavorazione, lo stoccaggio e lo smercio di prodotti agricoli come pure per l’acquisto in comune di macchine o veicoli.
Nel 2019, 0,3 milioni di franchi sono stati trasferiti dal fondo per gli aiuti agli investimenti al fondo per gli aiuti per la conduzione aziendale. L’attivo circolante del Fondo di rotazione, istituito nel 1963, ammonta a 2,57 miliardi di franchi.
Samuel Reusser, UFAG, Settore Sviluppo aziendale e diritto fondiario, samuel.reusser@blw.admin.ch
Michael Niggli, UFAG, Settore Migliorie fondiarie
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